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In questa sezione vengono pubblicate informazioni e notizie di interesse dell’Associazione
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—————————— 05 novembre 2020 ——————————
Cons. St., sez. III, 02 novembre 2020, n. 6754
Ai fini dell’adozione dell’interdittiva antimafia, è necessario che il Prefetto disponga di un solido quadro indiziario che,
secondo il criterio della probabilità cruciale, lasci ritenere altamente verosimile il pericolo di infiltrazione mafiosa
C.d.S., Sez III, sentenza del 02 novembre 2020 n°6754
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—————————— 05 novembre 2020 ——————————
Cons. St., sez. III, 10 luglio 2020, n. 4406
Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla funzione e sui presupposti di applicabilità della misura
del sostegno e monitoraggio ex art. 32, comma 8, d.l. n. 90/2014
C.d.S., Sez III, sentenza del 10 luglio 2020 n°4406 – Pres. Frattini, Est. Cogliani
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—————————— 26 ottobre 2020 ——————————
Tribunale Ordinario Milano, ordinanza 16 ottobre 2020
Sezione Specializzata
in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea
Ai fini dell’acquisto della cittadinanza per matrimonio ex art. 5 della legge 91/1992,
la convivenza tra coniugi deve intendersi come residenza comune in senso anagrafico
ovvero come assenza di separazione legale
Ttribunale Ordinario di Milano, ordinanza del 16 ottobre 2020
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—————————— 01 ottobre 2020 ——————————
Consiglio di Stato, Sez III, sentenza 19 febbraio 2019, n.1165
Perché si configuri il tentativo di infiltrazione mafiosa ex art. 143 T.U.E.L. è richiesta la sussistenza di elementi “concreti, univoci e rilevanti“,
che assumano valenza tale da determinare “un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi amministrativi
e da compromettere l’imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali”
C.d.S., Sez III, sentenza del 19 febbraio 2019 n°1165
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—————————— 29 settembre 2020 ——————————
Tar Campania 21 settembre 2020, n.3913
Gli elementi posti alla base dell’informazione antimafia, oltre a poter essere penalmente irrilevanti,
possono anche essere già stati oggetto di un giudizio penale con esito di proscioglimento o di assoluzione;
ciò in considerazione dei diversi piani su cui muovono l’autorità giudiziaria e quella amministrativa
Tar Campania, sentenza del 21 settembre 2020 n°3913
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—————————— 29 settembre 2020 ——————————
Tar Campania 23 settembre 2020, n.3992
Sul giudizio di attualità e concretezza del pericolo di infiltrazione mafiosa
Tar Campania, sentenza del 23 settembre 2020 n°3992
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—————————— 25 settembre 2020 ——————————
Consiglio di Stato, Sez. III – Sentenza del 30 novembre 2015, n.5023
Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso: i termini di cui all’art. 143 non hanno natura decadenziale
C.d.S., Sez. III, sentenza del 30 novembre 2015 n°5023
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—————————— 23 settembre 2020 ——————————
Tar Lazio – Roma, Sez. I – Sentenza del 20 luglio 2015, n.9865
Il provvedimento di scioglimento degli organi comunali deve essere la risultante di una ponderazione comparativa tra valori costituzionali parimenti garantiti,
quali l’espressione della volontà popolare, da un lato, e la tutela, dall’altro, dei principi di libertà, uguaglianza nella partecipazione alla vita civile,
nonché di imparzialità, di buon andamento e di regolare svolgimento dell’attività amministrativa, rafforzando le garanzie offerte dall’ordinamento a tutela delle autonomie locali
Tar Lazio – Roma, Sez. I, sentenza del 20 luglio 2015 n°9865
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—————————— 23 settembre 2020 ——————————
Tar Lazio – Roma, Sez. I – Sentenza del 3 febbraio 2020, n.1381
Scioglimento dei consigli comunali e provinciali ex art.143 TUOEL : interesse a ricorrere
Tar Lazio – Roma, Sez. I, sentenza del 3 febbraio 2020 n°1381
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—————————— 08 settembre 2020 ——————————
Corte Costituzionale ordinanza n° 198 del 2020
Referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei Parlamentari
ammissibilità del ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato presentato da un parlamentare
Corte Costituzionale, n°198 del 2020
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—————————— 08 settembre 2020 ——————————
Corte Costituzionale ordinanza n° 197 del 2020
Referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei Parlamentari
ammissibilità del ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato presentato da un parlamentare
Corte Costituzionale, n°197 del 2020
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—————————— 20 agosto 2020 ——————————
Tribunale Amministrativo Regione Lombardia, sez I, 29 maggio 2020, n° 967
Annullamento del provvedimento n. 6 del 19 gennaio 2015, notificato al ricorrente in pari data,
con il quale ilQuestore della Provincia di Varese ha rigettato l’istanza di rinnovo
del permesso di soggiorno permotivi di lavoro autonomo, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente.
Trib. Amm. Regione Lombardia, sez I, del 29 maggio 2020 n°967
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—————————— 20 agosto 2020 ——————————
Corte Costituzionale, ud. 23 giugno 2020, pubblicato 5 agosto 2020, n° 479
La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 24 del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313,
nella parte in cui non prevede che nel certificato del casellario giudiziale richiesto dall’interessato non
siano riportate le iscrizioni della sentenza di condanna per uno dei reati di cui all’art. 186 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada)
Corte Cost., ud. del 23 giugno 2020, pubblicato 5 agosto 2020 n°479
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—————————— 20 agosto 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez III, 10 agosto 2020, n° 4979
Informativa antimafia e contraddittorio procedimentale: prospettive de iure condendo
Cons. St., sez III, del 10 agosto 2020 n°4979 – Pres. Frattini, Est. Noccelli
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—————————— 20 agosto 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez III, 5 agosto 2020, n° 4948
Cessazione delle misure di accoglienza per i richiedenti asilo che hanno ottenuto il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari
Cons. St., sez III, del 5 agosto 2020 n°4948 – Pres. Frattini, Est. Ferrari
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—————————— 23 luglio 2020 ——————————
Corte di Cassazione, sez I civ, n. 969/2017
Acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio e intervenuta separazione di fatto tra i coniugi
Corte di Cassazione, sez I civ, n°969/2017
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—————————— 23 luglio 2020 ——————————
Tar Piemonte, sez I, 22 luglio 2020 n. 480
In materia di interdittive antimafia, l’assetto delle guarentigie e delle tutele approntato dal Legislatore è da considerarsi pienamente conforme ai principi di effettività e di pienezza della tutela giurisdizionale
Tar Piemonte, sez I, del 22 luglio 2020 n°480 – Pres. Salamone, Est. Cerroni
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—————————— 21 luglio 2020 ——————————
Corte Cassazione, sez I civ, ord. n. 9581 25 maggio 2020
L’orientamento sessuale del richiedente costituisce fattore di individuazione del «particolare gruppo sociale» la cui appartenenza costituisce ragione di persecuzione idonea a fondare il riconoscimento dello status di rifugiato
Corte di Cassazione, sez I civ, ord. n°9581 del 25 maggio 2020
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—————————— 16 luglio 2020 ——————————
Cons. St., sez III, 10 luglio 2020, n. 4406
Il Consiglio di Stato si pronuncia sulla funzione e sui presupposti di applicabilità della misura del sostegno e monitoraggio ex art. 32, comma 8, d.l. n. 90/2014
Consiglio di Stato, sez III del 10 luglio 2020 n° 4406 – Pres. Frattini, Est. Cogliani
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—————————— 09 luglio 2020 ——————————
Corte Costituzionale 09 luglio 2020
Decreto sicurezza: è incostituzionale la norma che preclude l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo
Corte Costituzionale del 09 luglio 2020
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—————————— 29 giugno 2020 ——————————
Tar Campania, 16 giugno 2020, n. 2434
La sussistenza del tentativo di infiltrazione mafiosa permane fino all’intervento di nuovi elementi indiziari, che evidenzino il venir meno della situazione di pericolo precedentemente rilevata
Tar Campania del 16 giugno 2020 n° 2434
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—————————— 29 giugno 2020 ——————————
Cons. St., sez III, 08 maggio 2020, n. 2912
Lo straniero titolare di permessi di soggiorno per motivi umanitari (ora per protezione speciale) può chiedere la conversione in permesso di soggiorno per motivi di lavoro
Consiglio di Stato, sez III del 08 maggio 2020 n° 2912
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—————————— 29 giugno 2020 ——————————
Cons. St., sez III, 24 giugno 2020, n. 4033
La logica del “più probabile che non” si applica a tutto il diritto amministrativo della prevenzione, ivi inclusi i provvedimenti di Daspo in ragione della loro essenziale, innegabile, finalità preventiva
Consiglio di Stato, sez III del 24 giugno 2020 n° 4033 – Pres. Frattini, Est. Ferrari
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—————————— 29 giugno 2020 ——————————
C.g.a. 03 giugno 2020, n. 372
Onere della prova nell’azione risarcitoria conseguente all’annullamento giurisdizionale di una interdittiva antimafia
C.g.a. del 03 giugno 2020 n° 372 – Pres. de Nictolis, Est. Caleca
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—————————— 26 giugno 2020 ——————————
Tar Milano, sez I, ord., 16 giugno 2020, n. 1075
Alla Corte costituzionale il diniego di rilascio della patente di guida a chi è stato condannato per i reati in materia di stupefacenti
Tar Milano, sez I, ord. del 16 giugno 2020 n° 1075 – Pres. Giordano, Est. Perilli
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—————————— 26 giugno 2020 ——————————
Cons. St., sez III, 24 giugno 2020, n. 4074
Il provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazione mafiosa assolve ad una funzione prettamente anticipatoria, tipica del diritto della prevenzione
Consiglio di Stato, sez III del 24 giugno 2020 n° 4074 – Pres. Frattini, Est. Ferrari
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—————————— 26 giugno 2020 ——————————
Tar Milano, sez I, ord., 16 giugno 2020, n. 1076
Alla Corte Costituzionale il diniego di rilascio della patente di guida a coloro che sono o sono stati sottoposti alle misure di prevenzione
Tar Milano, sez I, ord., del 16 giugno 2020 n° 1076 – Pres. Giordano, Est. Mameli
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—————————— 22 giugno 2020 ——————————
Cassazione Civile, sez unite 28 aprile 2020, n. 8236
Danno da affidamento procedimentale: le Sezioni Unite affermano la giurisdizione del G.O.
Cassazione Civile, sez unite del 28 aprile 2020 n° 8236 – Pres. Mammone, Rel. Cosentino
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—————————— 22 giugno 2020 ——————————
Cons. St., sez III, 19 giugno 2020, n. 3945
Misura di self cleaning elusiva del provvedimento di interdittiva antimafia
Cds, sez III del 19 giugno 2020 n° 3945 – Pres. Frattini, Est. Ferrari
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—————————— 09 giugno 2020 ——————————
CONSIGLIO DI STATO, Adunanza Plenaria – 6 aprile 2018, n. 3
L’Adunanza plenaria stabilisce il divieto per il soggetto sottoposto a interdittiva antimafia di percepire benefici
economici da parte dello Stato
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, del 06 aprile 2018 n° 3
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—————————— 09 giugno 2020 ——————————
CdS, sez. III, 08 giugno 2020 n°3641
La funzione di “frontiera avanzata” assolta dall’informazione antimafia
CdS, sez. III, del 08 giugno 2020 n° 3641, Pres. Frattini, Est. Ferrari
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—————————— 09 giugno 2020 ——————————
Corte Costituzionale, 27 maggio 2020 n°99
La Corte costituzionale si pronuncia sul potere del Prefetto di revocare la patente
Corte Costituzionale, del 27 maggio 2020 n° 99, Pres. Cartabia, Red. Morelli
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—————————— 04 giugno 2020 ——————————
Cga, 3 giugno 2020 n°380
Contenzioso elettorale e specificità dei motivi
Cga, del 3 giugno 2020 n° 380, Pres. De Nictolis, Est. Verde
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—————————— 02 giugno 2020 ——————————
Tar Campania, sez. I, 1 giugno 2020 n°1120
Va sospesa l’ordinanza del Sindaco che disciplina, in senso ampliativo rispetto all’ordinanza regionale, gli orari di apertura degli esercizi commerciali
Tar Campania, sez. I del 1 giugno 2020 n° 1120, Pres. Veneziano
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—————————— 25 maggio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez. III, 9 aprile 2018 n°2148
Revoca delle misure di accoglienza ed esigenze di tutela del contraddittorio procedimentale
L’Amministrazione, ove ritenga esistenti i presupposti di celerità che legittimano l’omissione della comunicazione dell’avvio del procedimento, deve dare contezza, nel provvedimento finale, dell’urgenza, atteso che le ragioni della speditezza devono essere poste a raffronto con le esigenze di tutela del contraddittorio
Cds, sez. III del 9 aprile 2018 n° 2148
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—————————— 19 maggio 2020 ——————————
Tar Campania, sez. I, 29 aprile 2020 n°1589
La prognosi di condizionamento mafioso demandata all’Autorità prefettizia deve basarsi su tutti gli elementi della fattispecie ritenuti significativi, anche se atipici
Tar Campania del 29 aprile 2020 n° 1589 – Pres. Veneziano, Est. De Falco
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—————————— 19 maggio 2020 ——————————
Tar Valle d’Aosta 18 maggio 2020, n. 10
Sulla sospensione della licenza di porto d’armi
Tar Valle d’Aosta del 18 maggio 2020 n° 10 – Pres. Migliozzi, Est. De Vita
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—————————— 17 maggio 2020 ——————————
Cass., Sez. I, 30 gennaio 2020 (dep. 28 febbraio 2020), n. 8084
La Prefettura che ha adottato l’interdittiva antimafia non può impugnare la decisione di ammissione al controllo giudiziario volontario emessa dal Tribunale della prevenzione, anche nell’ipotesi di avvenuto intervento dell’ente nella fase cognitiva preliminare
Cass. Sez I del 30 gennaio 2020 n° 8084
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—————————— 15 maggio 2020 ——————————
Cons. St. A.P., 2 aprile 2020, n. 10
L’Adunanza Plenaria si pronuncia sull’accesso civico generalizzato nel settore dei contratti pubblici
Cds A.P. del 2 aprile 2020 n° 10 – Pres. Patroni Griffi, Est. Noccelli
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—————————— 15 maggio 2020 ——————————
Cons. St., sez. III, 14 maggio 2020, n. 3067
Scioglimento del Consiglio comunale ex art.143 T.U.E.L.: il collegamento con le associazioni criminali va valutato complessivamente e non in maniera atomistica
Cds, sez III del 14 maggio 2020 n° 3067 – Pres. Frattini, Est. Noccelli
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—————————— 14 maggio 2020 ——————————
Tar Piemonte, sez. I, 14 maggio 2020 n°275
Le situazioni di carattere generale di cui all’art.1, primo comma, n.4 della legge 26 dicembre 1981, n. 763, che determinano lo stato di necessità al rimpatrio,
devono essere riconosciute con un formale provvedimento adottato dalle Autorità competenti.
Tar Piemonte, sez I del 14 maggio 2020 n° 275
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—————————— 12 maggio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez III, 24 aprile 2020, n. 2651
“Istanza di nomina a guardia giurata e risarcimento del danno da comportamento illegittimo della P.A. – chance risarcibile e danno evitabile con il tempestivo esperimento dei mezzi di tutela”
Consiglio di Stato, sez III del 24 aprile 2020 n° 2651 – Pres. Frattini, Est. Ferrari
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—————————— 12 maggio 2020 ——————————
Tar Piemonte, sez I, 12 maggio 2020, n. 273
“Istanza di nomina a guardia giurata e risarcimento del danno da comportamento illegittimo della P.A. – chance risarcibile e danno evitabile con il tempestivo esperimento dei mezzi di tutela”
Tar Piemonte, sez I del 12 maggio 2020 n° 273 – Pres. Salamone, Est. Cerroni
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—————————— 12 maggio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez III, 6 maggio 2020, n. 2854 – interdittiva antimafia partecipazione procedimentale
“Informazione antimafia – limiti alla partecipazione procedimentale”
Consiglio di Stato, sez III del 6 maggio 2020 n° 2854 – Pres. Frattini, Est. Noccelli
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—————————— 12 maggio 2020 ——————————
Tar Napoli, sez. I, 29 aprile 2020, n. 1588
“All’esame del Tar Campania i rapporti tra sindacato del Tribunale della Prevenzione, poteri prefettizi e sindacato del giudice amministrativo”
Tar Napoli, sez I del 29 aprile 2020 n° 1588 – Pres. Veneziano, Est. De Falco
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—————————— 11 maggio 2020 ——————————
Corte Costituzionale, 26 marzo 2020, n. 57
“L’informazione antimafia interdittiva adottata dal Prefetto non viola il principio costituzionale della libertà di iniziativa economica privata ”
Corte Costituzionale del 26 marzo 2020 n° 57
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—————————— 11 maggio 2020 ——————————
Tar Toscana, sez. II, 6 maggio 2020, n. 540
“Va disapplicata poiché in contrasto con il diritto comunitario la previsione di cui all’art. 23 lett. e) d.lgs. n. 142/2015 che prevede la revoca delle misure di accoglienza per lo straniero che si sia reso autore di gravi violazioni del regolamento interno del centro di accoglienza”
Tar Toscana sez II del 6 maggio 2020 n° 540 – Pres. Trizzino, Est. Cacciari
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—————————— 02 aprile 2020 ——————————
Al vaglio della Consulta il potere del Prefetto di revoca della patente di guida per intervenuta carenza dei requisiti morali
Corte costituzionale, 20 febbraio 2020, n. 24
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—————————— 06 marzo 2020 ——————————
La proroga dello scioglimento del Consiglio comunale ex art. 143 T.U.E.L. – Legittimazione all’impugnazione
L’impugnazione dello scioglimento dell’organo consiliare non è annoverabile tra le azioni proponibili dai singoli elettori ai sensi del richiamato art. 9 del TUEL, e ciò in quanto la misura dissolutoria di cui all’art. 143, mentre incide sulle situazioni soggettive dei componenti degli organi elettivi, i quali, per effetto di essa, vengono a subire una perdita di status, non altrettanto incide su quella dell’ente locale, titolare di posizioni autonome e distinte, che, anzi, nella misura vede uno strumento di tutela e di garanzia dell’Amministrazione
Consiglio di Stato, sez. III del 12 novembre 2019 n° 7762 – Pres. Frattini, Est. Noccelli
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—————————— 28 febbraio 2020 ——————————
Informazione antimafia e partecipazione al procedimento
Consiglio di Stato, sez. III, 31/01/2020
La delicatezza della ponderazione intesa a contrastare in via preventiva la minaccia insidiosa ed esiziale delle organizzazioni mafiose, richiesta all’autorità amministrativa, può comportare anche un’attenuazione, se non una eliminazione, del contraddittorio procedimentale, che del resto non è un valore assoluto, come ha pure chiarito la Corte di Giustizia UE nella sua giurisprudenza (ma v. pure Corte cost.: sent. n. 309 del 1990 e sent. n. 71 del 2015), o slegato dal doveroso contemperamento di esso con interessi di pari se non superiore rango costituzionale, né un bene in sé, o un fine supremo e ad ogni costo irrinunciabile, ma è un principio strumentale al buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97 Cost.) e, in ultima analisi, al principio di legalità sostanziale (art. 3, comma secondo, Cost.), vero e più profondo fondamento del moderno diritto amministrativo
Consiglio di Stato, sez. III del 31 gennaio 2020 n° 820 – Pres. Frattini, Est. Noccelli
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—————————— 28 febbraio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez. III, 02/01/2020
I fatti sui quali si fonda tale misura di prevenzione possono anche essere risalenti nel tempo nel caso in cui vadano a comporre un quadro indiziario complessivo, dal quale possa ritenersi attendibile l’esistenza di un condizionamento da parte della criminalità organizzata. Come chiarito dalla Sezione, il mero decorso del tempo, di per sé solo, non implica, cioè, la perdita del requisito dell’attualità del tentativo di infiltrazione mafiosa e la conseguente decadenza delle vicende descritte in un atto interdittivo, né l’inutilizzabilità di queste ultime quale materiale istruttorio per un nuovo provvedimento, donde l’irrilevanza della ‘risalenza’ dei dati considerati ai fini della rimozione della disposta misura ostativa, occorrendo, piuttosto, che vi siano tanto fatti nuovi positivi quanto il loro consolidamento, così da far virare in modo irreversibile l’impresa dalla situazione negativa alla fuoriuscita definitiva dal cono d’ombra della mafiosità
Consiglio di Stato, sez. III del 2 gennaio 2020 n° 2 – Pres. Frattini, Est. Ferrari
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—————————— 25 febbraio 2020 ——————————
Alla Plenaria la portata e l’ambito applicativo della clausola di salvezza contenuta negli artt. 92, comma 3, e 94, comma 2, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159
Cds, sez. III, sent. non def. del 23 dicembre 2019 n° 8672
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—————————— 25 febbraio 2020 ——————————
Rapporto tra accesso ordinario, accesso civico e accesso generalizzato
La coesistenza di tre diverse specie di accesso agli atti, ciascuna distintamente regolata nei suoi presupposti, induce a ritenere che non esista, nel nostro ordinamento, un unico e generale diritto del privato ad accedere agli atti amministrativi che possa farsi valere a titolo diverso. Esistono invece specifiche situazioni nei rapporti di pubblico all’interno delle quali, al venire in essere di determinati presupposti (diversi in ognuna di esse), il privato assume titolo ad accedere alla documentazione amministrativa, con limiti e modalità diversificate nelle varie ipotesi. È onere del richiedente individuare quale sia la sua situazione e, pertanto, quale tipologia di accesso azionare, eventualmente in via cumulativa. Una volta effettuata la scelta, è su tale rapporto che si incardina la controversia e lo stesso non può dunque essere riqualificato in sede giudiziaria.
Sentenza Tar Toscana, sez. II del 20 dicembre 2019 n° 1748 – Pres. Trizzino, Est. Cacciari
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—————————— 22 febbraio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez. III, 20/01/2020 n°452
Il Legislatore ha previsto il potere del Prefetto che interviene quando il privato entra in rapporto con l’Amministrazione. Ed è la legge a conferire un siffatto potere di verifica al Prefetto. Diverso è invece il caso di rapporti tra privati, in relazione ai quali la normativa antimafia nulla prevede
Sentenza Cds del 20 gennaio 2020 n° 452
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—————————— 21 febbraio 2020 ——————————
“Chi ha ottenuto il riconoscimento della protezione umanitaria in data anteriore all’entrata in vigore del decreto sicurezza ha diritto ad accedere al SI.PRO.IMI”
Tar Veneto Sez III del 20 dicembre 2019 n° 1395
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—————————— 21 febbraio 2020 ——————————
Gli indici rivelatori del condizionamento mafioso: le valutazioni demandate all’Autorità prefettizia
Ai fini dell’emanazione dell’interdittiva antimafia, l’Amministrazione può dare rilievo anche ai rapporti di parentela tra titolari di un’impresa e familiari che siano soggetti affiliati, organici o contigui a contesti malavitosi laddove tali rapporti, per loro natura, intensità, o per altre caratteristiche concrete, lascino ritenere, secondo criteri di verosimiglianza, che l’impresa ovvero che le decisioni sulla sua attività possano essere influenzate, anche indirettamente, dalla criminalità organizzata […]Specialmente nei contesti sociali in cui attecchisce il fenomeno mafioso, all’interno della famiglia ben può verificarsi un’influenza reciproca di comportamenti e possono sorgere legami di cointeressenza, di solidarietà, di copertura o quanto meno di soggezione o di tolleranza; tale influenza può essere, quindi, desunta dalla considerazione che la complessa organizzazione della mafia ha una struttura clanica, si fonda e si articola, a livello particellare, sul nucleo fondante della famiglia, sicchè in una famiglia mafiosa anche il soggetto che non sia attinto da pregiudizio mafioso può subire, nolente, l’influenza del capofamiglia e dell’associazione
Tar Campania del 9 dicembre 2019 n° 5796
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—————————— 21 febbraio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez. III, 26/09/2019 n°6435
I singoli elementi sintomatici del condizionamento o collegamento possono non avere tutti, ciascuno singolarmente considerato, le caratteristiche richieste dal novellato art. 143 del T.U.E.L., nel senso della concretezza, univocità e rilevanza, ma sicuramente deve essere il loro complesso a denotare tale concretezza, univocità e rilevanza, sicché la prognosi sfavorevole al sano, limpido, fisiologico esplicarsi delle libertà democratiche nella vita dell’ente, per via dell’inquinamento mafioso, si deve fondare su un quadro indiziario fondato su presunzioni gravi, precise e concordanti, ai sensi dell’art. 2729 c.c.
Sentenza Cds del 26 settembre 2019 n° 6435
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—————————— 20 febbraio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez. III, 26/09/2019 n°6435
I singoli elementi sintomatici del condizionamento o collegamento possono non avere tutti, ciascuno singolarmente considerato, le caratteristiche richieste dal novellato art. 143 del T.U.E.L., nel senso della concretezza, univocità e rilevanza, ma sicuramente deve essere il loro complesso a denotare tale concretezza, univocità e rilevanza, sicché la prognosi sfavorevole al sano, limpido, fisiologico esplicarsi delle libertà democratiche nella vita dell’ente, per via dell’inquinamento mafioso, si deve fondare su un quadro indiziario fondato su presunzioni gravi, precise e concordanti, ai sensi dell’art. 2729 c.c.
Sentenza Cds del 26 settembre 2019 n° 6435
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—————————— 20 febbraio 2020 ——————————
Consiglio di Stato, sez. III, 02/09/2019 n°6057
Le attività soggette a s.c.i.a. non sono esenti dai controlli antimafia e il Comune ben può e anzi deve verificare che l’autocertificazione dell’interessato sia veridica e richiedere al Prefetto di emettere una comunicazione antimafia liberatoria o revocare la s.c.i.a. in presenza di una informazione antimafia comunque comunicatagli o acquisita dal Prefetto stesso
Sentenza Cds del 2 settembre 2019 n° 6057
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—————————— 11 dicembre 2019 ——————————
Consiglio di Stato, sez. III, 17/06/2019 n°4026
Lo scioglimento degli organi comunali per infiltrazioni mafiose è strumento di tutela della collettività, a carattere preventivo e non sanzionatorio, nei casi in cui gli elementi raccolti sulla infiltrazione e contaminazione mafiosa nella conduzione della cosa pubblica determinano una emergenza straordinaria che richiede una misura di carattere straordinario. La valutazione ai fini dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa deve essere non atomistica ma complessiva, in ordine non soltanto a singoli episodi, ma soprattutto ai collegamenti tra fatti, persone e andamenti nel tempo della amministrazione locale; le mafie costituiscono una minaccia asimmetrica e fortemente adattabile a tempi, luoghi, relazioni fra persone e operatori economici: la scomposizione atomistica della valutazione condurrebbe, quindi, a non cogliere il “valore aggiunto negativo” della contaminazione mafiosa, che non è statica ma dinamica e non è mai rigida ma variamente adattabile; si richiede in altri termini che la valutazione costituisca “bilanciata sintesi e non mera somma dei singoli elementi stessi”.
Sentenza Cds del 17 giugno 2019 n° 4026
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—————————— 11 dicembre 2019 ——————————
Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, decreto Salvini non retroattivo
“Il d.l. n. 113/2018, conv. in l. n. 132/2018 (c.d. decreto Salvini), non trova applicazione in relazione a domande di riconoscimento del permesso di soggiorno per motivi umanitari proposte prima dell’entrata in vigore (5 ottobre 2018) della nuova legge. Tali domande dovranno essere scrutinate sulla base della normativa esistente al momento della loro presentazione, ma, in caso di sussistenza dei presupposti per il riconoscimento del permesso di soggiorno per motivi umanitari, dovrà essere rilasciato il permesso di soggiorno per “casi speciali” di cui all’art. 1, comma 9, del suddetto decreto legge”.
Sentenza Corte di Cassazione del 24 novembre 2019 n° 29459
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—————————— 11 dicembre 2019 ——————————
Corte di giustizia dell’Unione Europea
«Rinvio pregiudiziale – Richiedenti protezione internazionale – Direttiva 2013/33/UE – Articolo 20, paragrafi 4 e 5 – Gravi violazioni delle regole dei centri di accoglienza
o comportamenti gravemente violenti – Portata del diritto degli Stati membri di stabilire le sanzioni applicabili – Minore non accompagnato – Riduzione o revoca delle condizioni materiali di accoglienza».
Sentenza Haqbin C-233/18 del 12 novembre 2019
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—————————— 11 dicembre 2019 ——————————
Interdittive antimafia: principio di tassatività sostanziale e processuale (Consiglio di Stato, sez. III, sent. 25 luglio 2019 – 5 settembre 2019, n. 6105)
“Il sistema della prevenzione amministrativa antimafia non costituisce e non può costituire, in uno Stato di diritto democratico, un diritto della paura, perché deve rispettare l’irrinunciabile principio di legalità, non solo in senso formale ma anche sostanziale, sicché il giudice amministrativo, chiamato a sindacare il corretto esercizio del potere prefettizio nel prevenire l’infiltrazione mafiosa, deve farsi attento custode delle irrinunciabili condizioni di tassatività sostanziale e di tassatività processuale di questo potere per una tutela giurisdizionale piena ed effettiva di diritti aventi rango costituzionale, come quello della libera iniziativa imprenditoriale (art. 41 Cost.), nel necessario, ovvio, bilanciamento con l’altrettanto irrinunciabile, vitale, interesse dello Stato a contrastare l’insidia delle mafie”.
Sentenza Cds del 5 settembre 2019
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—————————— 30 novembre 2019 ——————————
Consigli, atti disponibili fin dal giorno di convocazione della seduta
I Consiglieri devono poter svolgere pienamente il proprio ruolo
In allegato l’articolo a cura dell’Ufficio Stampa e Comunicazione estratto da pag 41 del quotidiano
“Italia Oggi” del 29 novembre 2019
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—————————— 30 novembre 2019 ——————————
Commissari, requisiti e conflitto di interessi
In consultazione le 6 linee guide ANAC destinate ai Prefetti
In allegato l’articolo a cura dell’Ufficio Stampa e Comunicazione estratto da pag 40 del quotidiano
“Italia Oggi” del 29 novembre 2019
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—————————— 30 novembre 2019 ——————————
Niente rimborsi al dipendente in comando presso il piccolo comune
Per il Ministero dell’Interno non si tratta di una missione
In allegato l’articolo a cura dell’Ufficio Stampa e Comunicazione estratto da pag 39 del quotidiano
“Italia Oggi” del 29 novembre 2019
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