E’ stato pubblicato il 38° libro della collana il grifone – Democrazia, istituzioni, etica del servizio pubblico “Sui binari dell’Identità Nazionale” – Fondazione FS Italiane, recupero e valorizzazione di un patrimonio unico a cura di Luigi Cantamessa, presentazione di Marco Valentini.
“Viaggiare nella memoria condivisa ha un profondo significato etico, di questo sono convinto, e proprio in ragione di ciò il racconto si trova davvero a proprio agio tra i volumi di questa collana. La memoria che più ci interessa, infatti, non guarda al passato con malinconica nostalgia, ma come fondamento di un futuro promettente.
Buon viaggio dunque, il segnale si è appena illuminato con il colore verde”. (dalla presentazione di Marco Valentini)
Luigi Cantamessa dal 2013 è Direttore generale della Fondazione FS Italiane. Nel 2003, giovane laureato in ingegneria, entra a far parte del Gruppo Ferrovie dello Stato. Nel 2011 l’allora Amministratore Delegato Mauro Moretti lo chiama a perimetrare e studiare gli ambiti di una nuova Fondazione per preservare il patrimonio storico e industriale delle Ferrovie italiane. Il 6 marzo 2013 viene costituita la Fondazione FS Italiane. Nel 2014 avvia il progetto Binari senza tempo con la riapertura di quasi 1000 km di linee ferroviarie secondarie, storiche e turistiche facendo viaggiare 100.000 turisti nel solo 2019. In questi stessi anni si occupa del restauro e rilancio del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e avvia il primo cantiere di ristrutturazione del Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio. Tra le attività, da lui volute e realizzate, rientra il censimento, la catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio storico delle Ferrovie dello Stato dal 1905 ad oggi. Dal febbraio 2021 è Consigliere del Ministro della Cultura per le ferrovie storiche e membro del Comitato direttivo di Federturismo-Confindustria. Nel 2022 è membro del Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia presso il Ministero del Turismo. è Consigliere di Amministrazione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Dal giugno 2019 è Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica per l’impegno profuso nella salvaguardia del Patrimonio storico, tecnico, architettonico delle Ferrovie Italiane.